“Un marchio per una società è come una reputazione per una persona” (Jeff Bezos)
Per sviluppare il business di una piccola impresa o di una grande azienda è fondamentale creare una solida brand identity al fine di garantire una strategia di marketing di successo ed essere visibili nel mercato.
In sostanza la brand identity altro non è che la personalità del business e una promessa verso i propri clienti, è la c.d. identità di marca, da intendersi come l’insieme degli elementi di riconoscimento di un brand. E’ il messaggio che l’azienda vuole lasciare e come vuole essere percepita all’esterno.
Gli elementi che costruiscono una identità aziendale sono molteplici, uno di questi è il nome dell’azienda. Dare un nome ad un’azienda è facile, ciò che è difficile è renderla indimenticabile. Il primo passo è quello di cercare un nome che costituisca un marchio forte, ben distinguibile da tutti gli altri per differenziarsi dalla concorrenza.
Per evitare abusi e contraffazioni del proprio brand sono indispensabili tre azioni: la registrazione del marchio; la sorveglianza del marchio e la tutela del marchio.
In primo luogo in alcuni Stati il semplice uso del marchio non registrato non viene riconosciuto e non dà luogo ad alcun diritto, pertanto se l’azienda si occupa di esportare prodotti all’estero è importante informarsi sulle regole di quel paese e se è obbligatorio procedere alla sua registrazione.
Il marchio sarà commercialmente più appetibile se registrato, in quanto è possibile sfruttarlo in operazioni commerciali, ad esempio in caso di cessione della sua titolarità (contratto di cessione di un marchio) oppure di concessione del suo uso a terzi (contratto di licenza di un marchio).
Infine, possedere un marchio registrato e/o depositato pone al riparo da concorrenze sleali, in quanto consente di contestare l’uso e il deposito di un marchio confondibile.
La Giurisprudenza nazionale e comunitaria ha riconosciuto al marchio ben 5 funzioni diverse :
1) distintiva, ossia di comunicare in maniera chiara e precisa al consumatore l’origine imprenditoriale del prodotto o servizio;
2) di qualità associare un determinato segno distintivo ad una specifica impresa, vuol dire anche attribuire determinate qualità o intrinseche caratteristiche a quel prodotto o servizio;
3)di comunicazione, ossia riuscire attraverso il segno distintivo ad esprimere informazioni in merito a quel determinato prodotto o servizio posto sul mercato;
4) pubblicitaria, indirizzando l’attenzione dei consumatori verso determinati prodotti o servizi ,
5) di investimento, ossia aumentare il prestigio e la visibilità dell’impresa stessa;
Dunque, essendo il marchio il primo step per creare una identità aziendale e l’anima del proprio business è fondamentale tutelarlo con una forma di registrazione che lo tuteli da ogni forma di contraffazione e abusi.
L’Avv. Annamaria Del Chicca e l’Avv Francesca Anedda si occupano di questa area, la cui disciplina è contenuta nel D. Lgs. 30/2005, denominato Codice della Proprietà Industriale e in alcune norme del codice civile (nello specifico gli articoli contenuti nel Capo III, Titolo VIII, Libro V del codice civile), oltre che da strumenti legislativi dell’Unione Europea e Convenzioni internazionali di cui fa parte l’Italia.
Le Avvocate accompagnano ciascuna impresa a realizzare la propria brand identity , seguendo con cura ed attenzione il complesso iter che parte da una semplice idea e che culmina nella concretizzazione di quell’idea attraverso la procedura di registrazione del “c.d marchio distintivo di impresa”.
Avv. Annamaria Del Chicca e Avv. Francesca Anedda